Davanti all’infamia di certi gesti deve essere ribadito il valore dell’Antifascismo
Infangare la memoria della lotta partigiana imbrattando una lapide che ricorda quattro valorosi difensori della libertà del nostro Paese è un gesto infame che carica di maggior valore il significato dell’antifascismo anche ai giorni nostri.
In Italia è ancora saldo il germe di una certa ideologia. A testimonianza ci sono le parole di Silvio Berlusconi che ieri ha inopportunamente reso omaggio alla Memoria di Benito Mussolini e non a quella dei deportati della seconda guerra mondiale: ebrei, disabili, omosessuali, zingari, oppositori politici, minoranze religiose. I più deboli e meno rappresentati.
Speriamo che il vergognoso oltraggio alla memoria partigiana non sia frutto del prepotente ritorno di qualche sedicente organizzazione politica di estrema destra, ma che sia frutto della follia xenofoba di una mina vagante della nostra società. Oggi abbiamo avuto la prova che chi vuole assumersi la responsabilità di fare politica non può permettersi il lusso di riscrivere la storia o di non assumere una posizione sul ruolo che ha avuto il fascismo in Italia.
Sinistra Ecologia Libertà è antifascista senza se e senza ma.