Avvenire bacchetta Casini e promuove Monti sulle nozze omosessuali. Noi vorremmo invece un Paese moderno in tema di diritti
Il fatto che Avvenire sul tema dei diritti civili scopra in Monti l’alfiere del conservatorismo più radicale e definisca “dal sapore politico piccolo piccolo” l’intervento del leader dell’UDC Casini in merito, la dice lunga sull’omogeneità di quella che dovrebbe essere la proposta politica del nuovo centro che avanza. Sui diritti civili non vi deve essere ambiguità: noi diciamo sì alle nozze omosessuali.
E’ su temi come quello dei diritti civili che si dovrebbe tracciare la linea di demarcazione tra chi pensa ad un’Italia laica, libera e moderna. Noi continuiamo a chiederci chi all’interno del panorama politico attuale rappresenti veramente i conservatori e chi invece lotti per uno Stato laico che sappia difendere le sensibilità di tutti gli italiani.
La proposta politica di Monti e compagnia bella perde ancora più credibilità nel momento in cui su temi importanti come questo si manifestano contrapposizioni. La realtà è che quella di Monti è una proposta che non guarda alla libertà del singolo individuo sul fronte dei diritti sociali e civili, non è un caso che l’ex Premier fosse stato indicato come il miglior leader di una eventuale coalizione di centro-destra che al suo interno avesse anche il PdL di Berlusconi.
Monti e Berlusconi sono una faccia della stessa medaglia: quella conservatrice che in questi anni ha già fatto troppi danni per il nostro Paese.