Sulle partecipate Ghiglia rinvia tutto al 31 maggio, ma sull’assessore pesano le resistenze di ProgettAzione

Tutto da rifare. Si torna in aula. Sulle partecipate l’assessore Ghiglia rinvia tutto in commissione. La discussione inizierà il 31 maggio, ma il tempo stringe: al 30 giugno questa Giunta regionale dovrà prendere una decisione su alcune partecipate. E’ il caso dell’IPLA.

“Non possiamo risolvere in un batter d’occhio un problema costruito in trent’anni” – così l’assessore Ghiglia in Consiglio regionale – “Ogni società merita una discussione dedicata. Ogni società merita il tempo necessario”. Poi chiede quindici giorni di tempo e rinvia tutto a fine mese. 

Non possiamo che accogliere con favore l’apertura dell’assessore sulla questione partecipate. Allo stesso modo plaudiamo alla volontà espressa in aula di ricollocare tutti gli esuberi che dovessero esserci tra i lavoratori dell’IPLA, Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente. E’ vero che la Regione Piemonte è l’unico dei soci che ha ricapitalizzato la partecipata e, per la prima volta, è stata riconosciuta pubblicamente l’importanza del lavoro svolto dall’IPLA.

Dobbiamo però sollevare alcune questioni sulle quali esigiamo la massima attenzione: crediamo che la discussione sulle partecipate in commissione dovrà essere snella e veloce perché per alcune partecipate il tempo stringe, l’IPLA è una di queste; crediamo che si debba verificare lo stato dei decreti attuativi della Spending Review per comprendere se abbiamo qualche riserva di ossigeno da sfruttare; dobbiamo tenere conto delle spese che deriverebbero, in termini di penali e servizi esterni, dalla dismissione delle partecipate; vogliamo la garanzia del mantenimento dei livelli occupazionali.

Se Ghiglia vuole avviare una discussione seria noi siamo pronti a fornire il nostro appoggio. Non nascondiamo una preoccupazione: l’assessore anche in aula ha dovuto affrontare le resistenze di ProgettAzione, il partito dell’assessore Vignale. Per Angelo Burzi le partecipate vanno vendute tutte. Ghiglia si occupi anche di ridimensionare le ambizioni di smantellamento di alcuni esponenti della sua maggioranza.